I KPI – ovvero Key Performance Indicators – sono funzioni numeriche che vengono utilizzate da un azienda per analizzare e tracciare le performance produttive.

Dal punto di vista del magazzino questi ultimi divengono fattori fondamentali per correggere i flussi che possono rallentare l’intero processo logistico. In questo caso le metriche che vengono maggiormente utilizzate riguardano:

•  Tasso di occupazione del magazzino (celle occupate/celle totali);
• Velocità di ricezione o di prelievo della merce (numero righe entrata o uscita/movimenti totali giorno);
• Percentuale di superficie occupata (superficie occupata/superficie disponibile);
• Percentuale degli errori di prelievo/spedizione rispetto agli ordini evasi per tempo (numero errori di prelievo o spedizioni errate/numero prelievi totali o spedizioni totali);
• Produttività (numero righe evase/giorno);
• Affidabilità consegne (numero spedizioni errate/numero di spedizioni totale);
• Completezza ordine (numero ordini evasi completi/numero ordini evasi);
• Puntualità consegne (ordini consegnati puntuali/ordini consegnati totali);
• Indice di rotazione (ordine spedito/giacenza media).

Dal punto di vista della produzione è indispensabile monitorare in particolar modo:

• Efficienza (OEE), calcolata mediante la formula: OEE = Disponibilità X Prestazione X Qualità;
• Work in process (WIP), ovvero l’indicazione del numero di pezzi che sono in lavorazione e sono stati sospesi per diversi motivi;
• Lead time, cioè l’intervallo di tempo necessario per soddisfare le richieste di un cliente.

Se anche tu hai bisogno di limitare gli errori del tuo magazzino per quanto concerne l’ottimizzazione degli spazi e della disposizione della merce per mezzo di apposite scaffalature, contattaci ora!