– La scelta del principio goods-to-man, secondo il quale sono le merci che vanno verso l’uomo con la preparazione meccanica del prodotto e la velocizzazione generale del picking, dando origine ad una logistica smart nella quale l’operatore agisce esclusivamente nella fase finale del controllo di processo;

– Nonostante l’iniziale sostanzioso investimento, verrà garantita nel tempo una maggiore produttività al proprio magazzino con conseguente rientro dei costi sostenuti;

– I sistemi automatizzati vengono applicati in contesti atti a gestire pallet o materiali sfusi e che vengono poi integrati con software in tempo reale, al fine di garantire una maggiore funzionalità dei processi e conseguente una maggiore qualità al cliente finale;

– L’aumento della competitività è una caratteristica essenziale dei magazzini automatici, che sono in grado di velocizzare le prestazioni di magazzino e di lavorare sugli spazi incrementando il numero di articoli con un conseguente profitto aggiuntivo per l’azienda;

– Il magazzino automatico è affidabile e sicuro poiché permette di ridurre drasticamente l’errore umano, evitando quindi di causare disguidi o ritardi nelle fasi di stoccaggio, e lo stesso carico viene tutelato da eventuali danni umani dovuti allo stivaggio e al posizionamento delle merci nelle scaffalature;

– I settori di maggiore applicazione dei magazzini automatici sono: intralogistica, arredamento, alimentare, metalmeccanico, e-commerce (e distribuzione in generale).

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