Osservando da vicino l’attività di un addetto al picking, però, risulta evidente come le operazioni di prelievo non occupino più del 15% del tempo impiegato complessivamente: il resto è disperso negli spostamenti, nella ricerca del materiale in magazzino e nella verifica della congruità delle referenze da prelevare rispetto alla lista di prelievo. Uno spreco irrimediabile? Decisamente no. Ecco come fare per rimediare:

 L’implementazione di un magazzino automatico può assicurare affidabilità e precisione ottimizzando gli aspetti critici del picking, e lo può fare: 

– Utilizzando la logica Goods-to-man: è la merce che si sposta verso l’operatore riducendo eventuali possibilità di errori e velocizzando i tempi relativi alle operazioni di magazzino;

– Usando sistemi Track&trace, i quali identificano tutti gli articoli stoccati e tracciano ogni processo di magazzino;

– Assicurando agli operatori un ambiente di lavoro confortevole e sicuro: i magazzini automatici consentono, difatti, di eliminare tutti i possibili errori causati da stanchezza, distrazione o condizioni operative non ottimali.

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