Innanzitutto per una corretta gestione è essenziale imparare bene a gestire la parte documentale, costituita dai documenti di trasporto che sono fondamentali (si ponga sempre attenzione a controllare sempre se la merce arrivata coincide con quanto scritto su ddt), dalle fatture di acquisto e vendita (essenziali per analizzare i conteggi di carico/scarico in magazzino e a tal proposito sarebbe bene suddividere il magazzino in sezioni dedicate separatamente al carico e allo scarico), dall’inventario delle scorte (attraverso una lista comprendente l’elenco dei prodotti di magazzino e il loro valore e che dovrebbe sempre comprendere dei limiti di scorta minima prima di effettuare l’ordine al fornitore) e da un’ idonea gestione di ordini e comande (grazie anche all’apposito utilizzo di un software).

Un altro punto fondamentale è rappresentato dal personale di magazzino, che va scelto in base alle diverse specializzazioni e che deve essere predisposto a frequentare dei corsi di aggiornamento periodici idonei al proprio ruolo.

La sicurezza rappresenta invece il fulcro fondamentale del lavoro di magazzino. Un magazzino sicuro spinge il personale – che quindi non rischia infortuni – a lavorare meglio. Sì quindi a corsi sulla sicurezza, alla periodica pulizia degli ambienti, alla predisposizione di un Piano Operativo per la Sicurezza, all’utilizzo obbligatorio dei DPI (dispositivi di protezione) da parte del personale, alla tempistica segnalazione di eventuali macchinari non funzionanti e all’idonea manutenzione delle zone di transito che devono essere sgombre da imballaggi, macchinari ed altri ostacoli.

Per ultima e più importante troviamo la logistica di magazzino, ovvero l’insieme delle attività che governano il flusso dei materiali e che rappresentano il fulcro dell’economia aziendale. Come prima cosa è bene dotare il proprio magazzino di sistemi di stoccaggio idonei, cercando di dividere i prodotti ad alta rotazione da quelli a più bassa rotazione con efficaci soluzioni logistiche che permettano un veloce flusso di carico/scarico della merce. Attenzione a controllare come prima cosa l’integrità degli imballi e se vi è la mancanza di etichette di riconoscimento del tipo di prodotto (che, in tal caso, vanno invece applicate).

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