• ZONA DI STOCCAGGIO: in quest’area risulta importante saper gestire al meglio gli spazi evitando la saturazione del magazzino. Una soluzione può essere data dalla progettazione di soppalchi, che sfruttano lo spazio in altezza, e dell’eliminazione dei corridoi di lavoro per mezzo di scaffalature su basi mobili;
• ZONA DI PICKING E PREPARAZIONE DEGLI ORDINI: al fine di rendere produttiva quest’area di magazzino, risulta necessario migliorare sia i collegamenti e i percorsi degli operatori – ridisegnando il layout del capannone –  che gli scaffali predisposti per il picking, i quali dovranno saper garantire l’accesso immediato alle merci;
• ZONA DI RICEVIMENTO E SPEDIZIONI: in quest’ area il flusso delle merci in magazzino deve fare i conti sia con la presenza di eventuali non conformità (mancata tracciatura, merce danneggiata, etc.), che rischiano di far perdere tempo all’operatore, che con i possibili ritardi causati dal sovraffollamento dei camion in entrata e in uscita. Per tale motivo risulta necessario predisporre di aree limitrofe in cui effettuare un controllo qualità sulle merci e pianificare quotidianamente le entrate dei mezzi anche tramite l’ausilio di appositi software WMS;
• ZONA DI RICARICA MEZZI DI MOVIMENTAZIONE: attenzione alla sicurezza degli operatori. In quest’area è bene predisporre di appositi sistemi di protezione;
• ZONA UFFICI E AMMINISTRAZIONE: gli uffici dovrebbero trovarsi sempre all’interno del magazzino, per avere visione di quanto accade nell’impianto. E’ possibile realizzarli attraverso l’ausilio di un soppalco.

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